Il viaggio di una bottiglia
Il processo che segue una bottiglia in PET, prima di trasformarsi nel maglione di pile che ci scalderà quest’inverno, è articolato ed affascinante.
Ecco il lungo procedimento che racconta il suo viaggio.
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Le ultime gocce d'acqua cadono nel bicchi bottiglia di plastica è vuota. E’ ora di buttarla! |
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C'è un solo modo evitare che arrechi danno all’ambiente: schiacciarla e raccoglierla separatamente per poterla riciclare. |
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Le bottiglie sono raccolte insieme ad altri contenitori in plastica, in alluminio, o in banda stagnata negli appositi cassonetti stradali. | ![]() |
Il contenuto dei cassonetti è inviato all'impianto SRI per una separazione accurata. |
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I rifiuti passano in una macchina rompisacco che li libera dai sacchetti. | ![]() |
Parte la prima selezione meccanica. Il cilindro vagliatore, un cilindro con fori progressivamente più grandi, ruotando fa avanzare i rifiuti e li separa per ordine di grandezza. |
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I rifiuti compresi tra i 60 e i 300 mm, come la nostra bottiglia, vanno al separatore balistico che divide i film plastici e la carta dagli altri imballaggi ed elimina la frazione fine. | ![]() |
Nelle stazioni di selezione manuale sono separati i film plastici, la carta e il cartone dagli altri imballaggi. |
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Un separatore magnetico elimina dal flusso tutti i corpi in metalli ferrosi. | ![]() |
Un detector automatico riconosce e lascia passare solo varie plastiche. PET, HDPE, LDPE, PO, PVC, PS. I metalli non ferrosi sono individuati dal separatore eddy current. |
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Altri rivelatori riconoscono e suddividono PO, PVC, PS. Ancora dopo, un sistema di rilevatori ottici, suddivide le bottiglie per colore: incolore, azzurrato e colorato. |
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Le bottiglie in PET sono compresse e trasformate in balle. |
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Tutti i materiali riciclabili separati da SRI vengono avviati al riciclo in impianti specializzati. Inviata ad Erreplast, la balla viene caricata nell’impianto |
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In un cilindro con vaglio rotante si eliminano corpi di grandi dimensioni e si effettua un primo lavaggio con acqua calda. |
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La stazione di selezione automatica elimina tutti i corpi e materiali diversi dal PET. | ![]() |
Nel ciclo si susseguono la selezione manuale e automatica in cui vengono separati residui di etichette, elementi in PE, metallo, ecc. |
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La nostra bottiglia subisce una prima macinazione. | ![]() |
Le scaglie ottenute sono sottoposte a un lavaggio nella stazione "Automatic washer". Si ottiene la totale eliminazione di colle, etichette ed altre sostanze estranee. |
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Il processo si conclude con l’essiccazione essiccazione delle scaglie. | ![]() |
Intanto tutte le acque utilizzate sono sottoposte ad un meticoloso ciclo di filtrazione per essere riutilizzate in altri lavaggi. |
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Le macro-scaglie sono inviate alla seconda macinazione e sottoposte a un processo di omogeneizzazione. | ![]() |
E’ nato il RIPET. Questa nuova materia prima seconda è usata da varie industrie per ottenere tanti prodotti. |
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La bottiglia è trasformata in un morbido maglione, in un caldo plaid, in un nuovo contenitore o in un prodotto ad elevata tecnologia. | ![]() |
Grazie a un ciclo industriale efficiente un rifiuto è ridiventato materia prima, risparmiando risorse naturali e ambientali. |